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CAVATELLI CON MOLLICA FRITTA E PEPERONE CRUSCO

CARLO LEVI

Torino 1902 – Roma 1975

Scrittore, pittore, politico. Nel maggio 1935 fu arrestato per attività antifascista e condannato al confino nel paese lucano di Grassano, e poi trasferito nel piccolo centro di Aliano, in provincia di Matera. Da questa esperienza è nato il suo romanzo più famoso, Cristo si è fermato a Eboli, in cui denuncia le condizioni di vita disumane di quella popolazione contadina, dimenticata dalle istituzioni dello Stato, alle quali "neppure la parola di Cristo sembra essere mai giunta".

“Sono passati molti anni, pieni di guerra, e di quello che si usa chiamare la Storia. Spinto qua e là alla ventura, non ho potuto finora mantenere la promessa fatta, lasciandoli, ai miei contadini, di tornare fra loro, e non so davvero se e quando potrò mai mantenerla.”

[Cristo si è fermato a Eboli, 1943, incipit]

Ingredienti

  • 500 gr di cavatelli
  • 200 gr di mollica di pane raffermo
  • 30 gr di peperoni cruschi fritti
  • olio extravergine
  • sale

Istruzioni

  1. Cuocere i cavatelli in acqua salata, sbriciolare la mollica di pane e farla dorare in olio bollente, unire i cavatelli e mescolare. Completare con i peperoni sbriciolati.