Elena Storchi, che a Reggiolo gestisce lo Stradora ristrò e cocktail, ha trovato una bella sorpresa sotto l’albero di Natale: gli ispettori della Guida Michelin hanno segnalato per il 2020 il suo bistrot-cocktail bar nella bibbia dei massimi esperti della enogastronomia e, riconosciuta la qualità delle pietanze servite, hanno assegnato allo Stradora “un piatto” e “due forchette”.

Il locale, che ha sede nella storica Villa Manfredini situata al centro del paese, è definito dalla Guida “…un accogliente bistrot-cocktail bar con proposte di cucina contemporanea legate alla valorizzazione delle materie prime locali, sebbene non manchi il pesce”.

La descrizione dettagliata non trascura gli aspetti legati al comfort delle sale e alla diversificazione dei servizi e sottolinea che “…diverse sale e salette più o meno intime concorrono a creare un ambiente di gusto moderno all’interno di un palazzo che ha una sua storia”.

In effetti, la lunga e affascinante storia dell’antico edificio padronale, passato dalle mani di importanti personalità locali e diventato proprietà nel 1992 dei fratelli Fabio e Fabrizio Storchi, è stata raccontata dallo storico reggiolese Franco Canova il quale, grazie a una raccolta di fotografie storiche inedite donate dalla signora Zeffirina Bedogni, testimonia l’importante opera di recupero del palazzo settecentesco, danneggiato dal sisma del 2012, che ha portato a nuova vita anche gli affreschi e i fregi ottocenteschi.

Un luogo ricco di storia e di bellezza dove oggi nelle antiche sale si può ammirare una straordinaria collezione di grandi opere del pittore Alfonso Borghi, ispirate al regista Federico Fellini, ospite della villa alla fine degli Anni ’80, mentre nel parco secolare spiccano i grandi bronzi di Mario Pavesi, definito dalla critica d’arte “umanista” per la sua capacità di coniugare tradizione e modernità.

Elena, la giovane proprietaria, a 2 anni dall’apertura dello Stradora, dopo la segnalazione, nel 2019, della Guida de L’Espresso e il prestigioso riconoscimento della Guida Michelin 2020, insieme allo chef Stefano Roversi e al suo staff continua a sorprendere i propri clienti con creazioni innovative nel segno della migliore tradizione.

 

Guida Michelin 2020 – Stradora Ristrò & Cocktail 

Nella bella villa con parco dove sorgeva Il Rigoletto, la giovane proprietà ha aperto un accogliente bistrot-cocktail bar con proposte di cucina contemporanea legate alla valorizzazione delle materie prime locali, sebbene non manchi il pesce. Diverse sale e salette più o meno intime concorrono a creare un ambiente di gusto moderno all’interno di un palazzo che ha una sua storia.

 

Villa Manfredini. Cenni storici

“Stradora Ristrò & Cocktail” è ospitato all’interno della storica Villa Manfredini, a est dell’antico Castello di Reggiolo. La zona, oggi circondata da una muraglia, comprende la Villa, al centro, con ampio viale d’accesso e a nord i fabbricati dell’Albergo Nàbila.

Fu costruita quasi certamente dai conti Cattanei, che possedevano molte terre nel Reggiolese e che si imparentarono tramite una loro discendente nel corso del 1600 con Annibale Facchini dei conti Roncaglia. Compare così nei documenti come villa Facchini Roncaglia.

Nel corso del ‘700 divenne un possedimento della Causa Pia Manfredini e fu ampliata e abbellita.

Gino Morselli, che acquistò nel 1986 la villa dalla vedova di Giuseppe Manfredini, Dimma Bedogni, vi aprì il Ristorante “Ai Pavoni” e un Albergo, “Nàbila”.

Il ristorante divenne il rinomato “Rigoletto” con lo chef Gianni D’Amato.

I fratelli Fabio e Fabrizio Storchi, che hanno acquistato la villa nel 1992 da Gino Morselli, hanno mantenuto il ristorante e l’albergo in funzione fino a quando, nel maggio 2012, il terremoto rese inagibile la villa.

Una volta ristrutturata, all’interno della Villa è stato aperto lo “Stradora Ristrò & Cocktail”, gestito da Elena Storchi.


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