È un viaggio breve quello che ci aspetta da Sassuolo a Casina ed il paesaggio novembrino della collina reggiana è davvero suggestivo. A volte sembra che piccoli banchi di nebbia ti guidino per una strada incantata, e come nelle migliori favole alla fine della strada c’è un castello.

Scendiamo dall’auto e l’odore di muschio e sottobosco, ci avvolge in un’aria fredda ed un atmosfera mistica. La torre del Castello di Sarzano domina la cima della piccola collina. È buio ma conosciamo bene questo incredibile panorama. Il profilo storico dell’Appennino e la Pietra di Bismantova incantano qualsiasi sguardo, forestiero e non.

Ai suoi piedi la nebbia scendendo nella valle, avvolgendo le case come una carezza.
Ormai l’eclissi si avvicina e probabilmente l’atmosfera ci rende molto più suggestionabili.
La magia viene enfatizzata dalla luce ambrata che avvolge il borgo. Mi piace immaginare che le menti di Luca Di Pietro e Lorenzo Baricca, che lo hanno concepito, volessero creare un luogo speciale, dove ritirarsi in contemplazione: natura, piacere, gusto e benessere.

Borgo BiancoMatilde, si presenta come un meraviglioso rifugio dell’anima ma anche della gola, come scopriremo questa incantevole serata.

Veniamo accolti da un ospite sorridente, Viviana Giussani, che ci fa sentire subito a casa, offrendoci quella sensazione che si ha incontrando qualcuno che ti sembra di conoscere già da tempo. La struttura del borgo adibita a ristorante è un incanto. L’edificio finemente ristrutturato, è un luogo sognato e voluto da amanti del design d’autore.

Ho sempre ritenuto che cibo ed arte siano facce dello stesso diamante: poter godere di entrambe è parte della composizione di una piacere tipicamente Emiliano.
Completano questo splendido il gioiello il wine bar e l’ex chiesa di San Bartolomeo, dedicata ad eventi pubblici e privati, dai concerti ai matrimoni. Ma non è tutto, al fiorir della prossima primavera saranno inaugurati anche il boutique hotel e la spa, di cui stiamo già pregustando l’attesa…

La cena degustazione a cui siamo state invitate io ed Elisa, la mia partner in crime di ricerca enogastronomica, è dedicata all’emilianitá in tutta la sua ricchezza di sapori ed aromi.
Borgo BiancoMatilde ha scelto di lavorare e collaborare con aziende fatte di persone incredibili: se gli occhi sono lo specchio dell’anima, si tratta di un anima felice ed ispirata.
Lo si sente dagli sguardi e dalle parole dei nostri oratori.

Ad introdurci la serata sono Fernando Burani e Maichol Stefani, rispettivamente manager nonché Sommelier e Chef di Borgo BiancoMatilde, che passano la parola ad Alessandro Medici, poliedrica voce della quinta generazione e volto nel mondo delle cantine Medici Ermete.
I suoi meravigliosi vini non solo accompagneranno i nostri piatti, ma saranno anche ingredienti di alcune delizie del nostro menù.
Borgo BiancoMatilde ha scelto di dare risalto ed ampio spazio ai prodotti locali.

Ci perdiamo piacevolmente nell’ascolto della narrazione del signor Rinaldi della Latteria Sociale San Giorgio, è come fare un salto nella storia del territorio e della tradizione gastronomica.

La serata si apre con una degustazione di Parmigiano San Giorgio 30 Mesi, prodotto di Montagna  con Balsamico dell’Acetaia G&G, l’oro nero di Borgo Visignolo, che accompagniamo con il Carezza Lambrusco di Sorbara Rosè Metodo Classico.
Assieme ad Elisa ci divertiamo a cogliere i sentori di petali di rosa e fragolina di bosco, tipici di questo nettare nostrano.

All’antipasto, il Carezza viene dedicato al Tosone in carrozza con spuma di ricotta e mortadella: la tecnica e l’arte con il gusto del comfort food. Strepitoso!

Il menù è un crescendo di golosità! Aspettatevi piatti tra ricerca e modernità, ma caratterizzati sempre dalla generosità delle nostre terre: sapori ricchi e classici rivisitati, da degustare in una cornice di bellezza, architettura e design.

Il convivio prosegue con allegria e belle chiacchierate. Del resto attorno ad una bella tavola nascono idee, progetti ed amicizie.

Si prosegue con il risotto al Daphne, la malvasia secca di Ermete Medici, costine di maiale cotte a bassa temperatura ed infine un tortino di cioccolato accompagnato da un sorprendente gelato al Parmigiano Reggiano. Degustiamo in abbinamento anche il Concerto, lambrusco molto noto sulle nostre tavole, ed il Bocciolo, un Grasparossa abboccato perfetto per il dessert.

Alcuni dei sapori che abbiamo incontrato sono gli stessi che Matilde di Canossa offriva alla sua corte, per accompagnare momenti di strategia politica a piaceri condivisi.
Impossibile non pensarlo in un luogo così ricco di storia.

La serata volge al termine in un soffio, lasciandoci felici, come lo si è dopo aver condiviso un bel momento, un buon vino ed un delizioso pasto. La bellezza è semplice a mio avviso, ma saperla condurre ed organizzare è un’arte.

Borgo BiancoMatilde vi offrirà un’esperienza, e sono certa che farà esplodere il vostro cuore della stessa emozione che abbiamo provato noi.
I sapori della cucina, la ricerca nell’accoglienza e il fascino di questo luogo magico vi lasceranno più ricchi, perché troveranno spazio nel vostro cuore.

Per maggiori informazioni:

Borgo BiancoMatilde

Partner della serata:

Medici Ermete

Acetaia G&G

Latteria Sociale San Giorgio

Chiara Allegra Tracquilio per Saporosare.it

 


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