Nel caso in cui vi chiedessi di raccontarmi qualcosa sul dott. Pemberton, chi tra voi saprebbe cosa dirmi? Probabilmente il mal di testa non vi ha accompagnato così tanto nel corso della vostra vita, da farvi venire voglia di compiere una ricerca su di lui, meglio per voi.

Il dott. Jhon Styth Pemberton, famoso farmacista di Atlanta, non può di certo passare inosservato, quantomeno merita lo sforzo di questa breve lettura a cui vi chiedo di sottoporvi. Il caro dottore si arruolò nel terzo gruppo squadroni di cavalleria della Georgia durante la guerra di secessione. Per intenderci la guerra combattuta negli anni sessanta dell’ottocento che vedeva da una parte gli Stati Uniti d’America e dall’altra gli Stati Confederati d’America.

Il nostro eroe o futuro dottore se preferite, salvo per miracolo dopo un combattimento a Columbus, tornando a casa a fine guerra, divenne dipendente dalla morfina e quindi iniziò ad avere un obiettivo tanto preciso quanto bizzarro. Mettere in pratica i suoi studi e la passione per la botanica, trovando un rimedio definitivo e infallibile, dando così sollievo, a quello che lui stesso riteneva, soffrendone, essere una vera piaga per l’umanità, il mal di testa.

Nel pomeriggio dell’8 maggio 1886, nel suo cortile di casa, mescolando dell’estratto da noci di coca, caramello, limone, olio di arancia, olio di noce moscata, zucchero, citrato di caffeina, coriandolo, olio di arancio amaro, cannella, acqua e soda, ottiene una sorta di sciroppo effervescente, che venderà come rimedio per l’emicrania, grazie al forte potere digestivo, al solo costo di cinque centesimi al bicchiere.

A questo punto è chiaro di cosa vi sto scrivendo, dell’involontaria nascita, di quella che sarà da tutti ricordata, grazie a una prima inserzione sulla gazzetta di Atlanta del 1886, come la Coca Cola. Una nuova soda popolare contenente le proprietà delle meravigliose piante di coca e l’effervescente freschezza dolce della soda unita al caramello. Tutte le Coca Cola gelate che vi siete scolati in questi anni, così come gli immancabili spot natalizi prodotti e distribuiti per diffondere un marchio e uno stile di vita, non hanno nulla a che vedere con l’eroico farmacista di Atlanta.

Proprio come racconta il film The Founder del 2016, dedicato alla vera storia che vide la nascita del colosso Mc Donalds, anche in questa di  storia, esiste un RayKrok. Una personalità insomma che intuendo le potenzialità della bevanda alla cola, si dedica corpo e anima a trasformarla in un miracolo economico. Si tratta di Asa Griggs Candler. Un uomo dominato da due forti convinzioni, la forza della pubblicità e la potenzialità di una bevanda la cui ricetta risulta, segreta.

A causa di un peggiorare della condizione di salute del dott. Pemberton, con la conseguente diminuzione degli affari legati allo sciroppo di cola e il quasi fallimento, Candler rileva il tutto, iniziando così la sua operazione di lancio della bevanda su larga scala. Candler parte ingaggiando il guru della comunicazione pubblicitaria dell’epoca, Wiliam D’Arcy. D’Arcy parte a mille e presenta a Candler un primo manifesto in cui compare una bella ragazza che tiene in mano una bottiglia contenente un liquido scuro. La bella e la bibita vuole essere il messaggio, la Coca Cola è il nuovo bere dei giovani americani. Il passo che porterà a elevare la Coca Cola allo stesso livello del Baseball e della Apple Pie è breve. Tutto il resto del mondo, vorrà bere la Coca cola, in una irrefrenabile sete d’America.

Claudio Corrado


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